QUATTRO ARTISTI ROMANI RIPROPONGONO LOVELY IN HOME VERSION
L’arte è come l’acqua e l’aria, se le fermi da una parte scorrono da un’altra. In mancanza della possibilità di live quattro artisti della scena romana hanno creato una piccola meraviglia con una celestiale cover del brano LOVELY cantato da Billie Eilish e Khalid. E così è partita la staffetta di home recording partendo dalle chitarre di Luca Tomax, per passare poi alla batteria di Edo Guerrazzi, la voce maschile di Matteo Sica e completare l’opera con la divina Claire Audrin. Il brano è una bellissima ballad che ha fatto il giro del mondo e parla di come sia impossibile sfuggire al pensiero dell’essere amato per poi chiudersi con un “Welcome Home”. Il video, anch’esso in home recording uscirà il 19 aprile alle 18.30 e sarò disponibile su:
- canale You Tube: https://youtu.be/6gBZLuJMrjo
- su IGTV di Claire Audrine (@claireaudrin), Matteo Sica (@mattewsica), Edo Guerrazzi (@edoardoguerrazzi) e Luca Tomassetti (@luca_tomax). Una supercover da non perdere.
La traccia è disponibile su SoundCloud:
Articolo di Sara Lauricella
Traduzione di Lovely di Billie Eilish feat Khalid
Pensavo di aver trovato un modo
Pensavo di aver trovato una via di fuga (trovata)
Ma non vai mai via (mai via)
Perciò credo che adesso resterò
Oh Oh, spero che un giorno ne uscirò
Anche se ci vorrà tutta la notte o mille anni
Ho bisogno di un posto dove nascondermi, ma non ne trovo uno vicino
Mi voglio sentire vivo, fuori non posso lottare con le mie paura
Non è bello, tutto solo
Un cuore fatto di vetro, la mia mente di pietra
Mi riduce a pezzetti, con la pelle fino all’osso
Ciao, benvenuto a casa
Fuori dal tempo
Cercando un luogo migliore (cercando un luogo migliore)
Qualcosa in mente
Sempre nello mia testa
Oh Oh, spero che un giorno ne uscirò
Anche se ci vorrà tutta la notte o mille anni
Ho bisogno di un posto dove nascondermi, ma non ne trovo uno vicino
Mi voglio sentire vivo, fuori non posso lottare con le mie paure
Non è bello, tutto solo
Un cuore fatto di vetro, la mia mente di pietra
Mi riduce a pezzetti, con la pelle fino all’osso
Ciao, benvenuto a casa
Ciao, benvenuto a casa