Il Tour di Claudia Conte con il “Il vino e le rose”, il suo libro di denuncia sociale per Armando Curcio Editore, continua ininterrotto.
Dopo Festival letterari e incontri col pubblico e gli studenti in Abruzzo, Calabria, Costiera Amalfitana, litorale pontino, Puglia e Basilicata, la giovanissima attrice e scrittrice approda a Roma nell’affollata sede dell’Associazione X Roma di Marco Ravaglioli in Via Nazionale. A moderare con maestria l’evento il giornalista Rai Amedeo Goria. Tra i relatori la psicoterapeuta Irene Bozzi, autrice della prefazione, il Prof Ugo Di Tullio e Gabriele Mele dell’Associazione culturale Futura Ancislink, partner dell’iniziativa.
La Conte per le letture ha scelto tre donne, tre giovani artiste, tre amiche, come le protagoniste del suo libro. L’attrice Martina Palmitesta, la cantante Pamela D’Amico e la pianista Evita Zaccaria.
Tra i temi affrontati “l’eterna sfida tra il bene e il male, la necessità di riscoprire la nostra identità in un Paese che ci vuole confusi e omologati con la speranza di recuperare i ponti morali, con la prospettiva di una nuova mentalità ecumenica e multietnica”. Queste le sue parole.

La Conte, in un dress Abitart di Vanessa Foglia, in splendida forma (forse anche per l’arrivo di un nuovo amore?) ha salutato gli amici, i seguaci, i giornalisti e i fotografi autografando le copie del suo coraggioso “figlio di carta” alla terza ristampa.

Tra i prossimi impegni dell’inarrestabile attrice gli spettacoli a teatro con Valerio Massimo Manfredi e Sebastiano Somma.
